Dopo la seconda guerra mondiale la fortuna di Città Giardino mutò notevolmente. Se il quartiere era stato edificato senza un vero e proprio piano regolatore (il piano regolatore Di Vella degli anni ’20 più che un vero progetto era una costatazione di quello che era già stato fatto), nella seconda metà del ‘900, in particolare col piano RIdolfi-Frankl del 1960, si esprime l’intenzione di demolire interamente il quartiere, ritenuto di concezione superata. Il progetto non viene attuato ma si spiana la strada alla costruzione di edifici a più piani, completamente estranei a quello che era stato fino a quel momento lo sviluppo di Città Giardino.
14 – GRATTACIELO SUL LUNGONERA